UNI EN ISO 22000

Lo standard ISO 22000 “Food safety management systems- Requirements” è lo standard internazionale volontario per la certificazione di Sistemi di Gestione della Sicurezza Alimentare (SGSA).
La norma tecnica è uno standard globale, pubblico, di sistema. In particolare merita rilevare che con la recente coerente specifica tecnica ISO/TS 22002-4, costituisce il corpo di norme specificatamente dedicate alla predisposizione e certificazione di sistemi di gestione della sicurezza alimentare nel settore dei materiali a contatto con alimenti/food packaging.
Le imprese del settore agroalimentare sono soggette a pressioni sempre crescenti, sia dal punto di vista legislativo, sia in seguito alle legittime richieste di sicurezza e garanzia che provengono dai clienti e dai consumatori.
In questo scenario, l’impegno delle aziende verso una gestione attenta dei rischi diventa un importante vantaggio competitivo.
La norma ISO 22000 è uno standard applicato, su base volontaria, dagli operatori del settore alimentare.
E’ una norma fondamentale per i sistemi di gestione della sicurezza nel settore agroalimentare, che consente a tutte le aziende coinvolte nella filiera di identificare i rischi cui sono esposte e di gestirli in modo efficace.
È stato pubblicato dall’Ente di Normazione Internazionale ISO al fine di armonizzare gli standard (nazionali e internazionali) preesistenti in materia di sicurezza alimentare e HACCP.
Lo standard è stato scritto da un gruppo di lavoro composto da esperti provenienti da 23 diverse nazioni e da rappresentanti di organizzazioni internazionali, quali la Codex Alimentarius Commission, l’Associazione internazionale degli hotel e dei ristoranti, la Global Food Safety Initiative (GFSI) e la Confederazione delle Industrie agro-alimentari dell’Unione Europea (CIAA).
Il documento si basa sui principi dell’HACCP definiti dal Codex Alimentarius, ed è allineato con i precedenti ISO 9000 e ISO 14000.
Sebbene non sia obbligatorio, questo standard si pone come punto di riferimento per gli operatori per l’applicazione dei regolamenti comunitari in materia di igiene e sicurezza alimentare.
Lo standard garantisce la sicurezza agroalimentare “dal campo alla tavola” sulla base di elementi fondamentali riconosciuti a livello internazionale da tutti gli operatori del settore:
- comunicazione interattiva: elemento innovativo e fondamentale che definisce un flusso di informazioni strutturate sia verso l’interno che verso l’esterno dell’azienda, per garantire un controllo efficace dei fattori di rischio;
- gestione del sistema: permette il controllo di tutte le interazioni tra gli elementi che costituiscono il sistema, per garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema stesso;
- programmi di prerequisiti(PRP): adozione degli schemi di Good Manufacturing Practice, Good Hygiene Practice, Good Agricultural Practice, delle procedure di manutenzione per attrezzature ed edifici e di disinfestazione;
- principi HACCP – metodologia di base per l’analisi dei pericoli e punti di controllo critici. La pianificazione di processi produttivi sicuri e adatti a ogni singola azienda può avvenire senza appesantimenti di carattere burocratico
La sicurezza alimentare è acquisita come diritto del consumatore e tutte le imprese alimentari sono obbligate a garantirla.
L’obiettivo prioritario è la conformità alla normativa vigente in materia di sicurezza alimentare, la quale stabilisce che ciascun operatore del settore alimentare è responsabile della conformità dei prodotti che immette sul mercato.
Nell’ambito dell’autocontrollo, inteso come responsabilità primaria nell’applicazione della normativa cogente e nella verifica della corretta applicazione, rientrano:
- Analisi del rischio
- Gestione del rischio
- Eventuale comunicazione del rischio
- Applicazione della rintracciabilità del prodotto
- Applicazione del principio di precauzione
- Chiara e corretta etichettatura
Ma se i regolamenti comunitari definiscono obblighi di risultato, le modalità per raggiungere l’obiettivo sono a discrezione dell’impresa.
La responsabilità dell’operatore passa attraverso l’adozione di un sistema di:
- registrazione,
- documentazione
- verifica
delle attività per le quali si può essere chiamati a rispondere, al fine di assicurare i requisiti di sicurezza degli alimenti.
VANTAGGI
- obiettivo chiaro e concreto del modello gestionale: sicurezza alimentare e non qualità in senso lato;
- compatibilità e integrabilità completa con altri modelli gestionali;
- integrazione del metodo di analisi e gestione dei pericoli nel sistema gestionale;
- soddisfazione di tutte le parti interessate: autorità preposte al controllo dei requisiti di legge, consumatore, intermediari commerciali, altre aziende alimentari.